#OPERAZIONEYULIN

Aiutaci a dar voce a decine di migliaia di animali che subiscono i maltrattamenti più atroci prima di essere uccisi a causa di una 'tradizione' che non ha nessun diritto e ragion d'essere da diverso tempo ormai.

Car* sostenitor*,
innanzitutto ti ringraziamo per sostenere la missione di ActionProjectAnimal che da anni è impegnata in Cina per debellare il dog meat trade e alleviare le sofferenze di decine di migliaia di animali che ogni anno perdono la vita nelle maniere più crudeli, soprattutto in occasione del famigerato Festival del Solstizio d'Estate di Yulin.

Quest'anno, oltre alla missione in prima linea che da sempre ci contraddistingue, abbiamo deciso di fare sentire la nostra voce anche presso le istituzioni della città di Yulin. Dopo 5 anni di azioni in difesa degli animali in questa città, ci sentiamo maturi per aprire un dialogo con l'amministrazione di questa importante città della contea indipendente del Guangxi perché prenda provvedimenti in merito a dei comportamenti disumani che gli animali subiscono e che non possono più essere tollerati. Faremo leva anche sulla pandemia che proprio un wet market cinese ha scatenato, mettendo in ginocchio l'umanità intera.

Firma la lettera che trovi allegata per favore, unisciti alla nostra lotta, noi provvederemo a recapitarla al sindaco di Yulin: più saremo numerosi, più rumore farà, più considerazione quella amministrazione dovrà darle.

Aiutaci a dar voce a decine di migliaia di animali che subiscono i maltrattamenti più atroci prima di essere uccisi a causa di una 'tradizione' che non ha nessun diritto e ragion d'essere da diverso tempo ormai.

Grazie
Davide Acito, Founder e Presidente APA

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La nostra lettera

Spettabile Bai Songtao,

ci uniamo alla protesta internazionale che chiede al Governo Cinese, a partire da ogni singola città, di vietare la macellazione di cani e gatti nel vostro paese. L'opinione internazionale è molto scossa ogni anno dalle immagini e dalle notizie che arrivano dalla vostra città, Yulin, soprattutto in occasione del Festival del Solstizio d'estate quando in città arrivano moltissimi turisti e la macellazione di cani e gatti aumenta notevolmente.

La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, in occasione dell'indagine dello scorso maggio, ha di fatto riconosciuto nei wet market l'origine dello spillover che ha innescato la diffusione del virus Sar-Cov2, provocando milioni di morti in tutto il mondo e da cui molti Stati ancora adesso fanno fatica a risollevarsi. Il mondo intero, infatti, ha sperato - mentre alcuni lo credono ancora - che i wet market siano stati vietati o almeno limitati in Cina, mentre le ultime notizie certe dicono che si è ricominciato esattamente come prima, come se una pandemia devastante e globale non abbia provocato danni enormi in termini di vite umane e danni economici.

Ci appelliamo soprattutto all'ultima indicazione del vostro Ministero dell'Agricoltura e degli Affari Rurali che ha escluso cani e gatti dalla lista degli animali ritenuti 'bestiame' e che, per la prima volta, li indica 'animali da compagnia per gli umani' e di cui ci congratuliamo moltissimo, ma non basta. Ci uniamo quindi, infine, ai milioni di Cinesi che, non solo non consumano carne di cane e di gatto, ma sono espressamente contrari a questa 'usanza' ormai inaccettabile anche dalla maggior parte dei cittadini cinesi.

Come sicuramente già saprà, inoltre, soprattutto in occasione dei dieci giorni del Festival di Yulin (21-30 giugno), i cani che vengono uccisi per essere consumati sono spesso di proprietà o randagi; in moltissimi casi, troppi, sono animali affetti da malattie infettive e che non potrebbero essere destinati al consumo umano proprio per questioni igienico-sanitarie. A questo va aggiunta la pericolosità, in un momento cruciale per la popolazione mondiale, rappresentata dagli assembramenti di persone per così tanti giorni che si configura come il più alto rischio - pure per la presenza di carcasse di animali a cielo aperto - di innescare nuovamente una infezione.

Per questi motivi, mi unisco alla protesta di moltissime persone che chiedono a gran voce di vietare la macellazione di cani e di gatti nella città di Yulin e di vietare il Festival di giugno che, oltre a rappresentare un serio pericolo per la salute umana, è considerato dall'opinione pubblica mondiale un evento anacronistico e contrario alle stesse leggi etologiche e alle consuetudini umane che vedono nel cane (compresi i gatti) il migliore amico dell'uomo dalla notte dei tempi.

Mi auguro che vorrà ascoltare le voci di milioni di persone in Cina e nel Mondo che da un segnale da parte della municipalità della città di Yulin verso una maggiore tutela degli animali, ricaverebbero una migliore opinione della città stessa e della Cina in generale.

Ringrazio molto per la gentile attenzione e invio cordiali saluti.

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